Furto e minacce di morte scritte sull’auto danneggiata. È quello che è accaduto a Domenico, padre del titolare di due distributori H24 di Trani.

Per raccontare la sua storia bisogna fare un passo indietro, precisamente ad agosto 2020. “Due ragazzi incappucciati sono entrati a notte fonda nel distributore e per rubare qualche spicciolo hanno spaccato una delle macchine. Un danno molto più ingente rispetto al furto che abbiamo subito”.

“Per l’assicurazione – spiega Domenico – abbiamo dovuto sporgere denuncia e abbiamo consegnato le immagini delle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso i due ladri. Dopo qualche giorno, sempre di notte, hanno fatto la stessa cosa al secondo distributore di nostra proprietà”.

La notizia del furto è stata diffusa sui social diventando virale e anche sui giornali locali. Tutta la città lo ha saputo e la vita di Domenico e della sua famiglia è cambiata. “Tre giorni fa ero a casa e quando sono sceso ho trovato una parolaccia scritta sul portone. Lì per lì non ho pensato fosse rivolta a me, fin quando non sono arrivato alla macchina. Ho trovato la scritta “sei morto” sul parabrezza e sul lunotto posteriore una frase irriverente nei confronti di mia moglie, ma non è tutto. Ho trovato i finestrini rotti e segni di colpi dati con una mazza”.

“Sono giorni che mia moglie ha paura, così anche i miei figli. Non sappiamo se le minacce sono collegate a quanto accaduto ai distributori – conclude -, ma speriamo che venga fatta giustizia per vivere la nostra vita con tranquillità”.