foto di repertorio

Emergono nuovi dettagli sulla morte del 38enne di Manfredonia, ucciso ieri sera in un casolare nelle campagne di Manfredonia.

La vittima, Mario Renzulli, era un pregiudicato tornato in libertà da qualche anno dopo essere stato condannato per occultamento di cadavere nel 2013 a 3 anni di reclusione, nell’operazione “Romanzo Criminale” in cui furono coinvolti alcuni giovani manfredoniani, accusati di aver commesso ben 4 omicidi.

Nelle indagini è coinvolto un bambino di 7 anni che avrebbe colpito il 38enne, compagno della mamma, in più parti del corpo per difendersi durante una colluttazione. L’ipotesi al vaglio degli acquirenti è che il piccolo infatti possa essere intervenuto al culmine di una lite tra due adulti.

Il bambino, ricoverato per alcune ferite ai denti, è stato ascoltato dai Carabinieri e da una psicologa nel pomeriggio. Si sta cercando di ricostruire la dinamica esatta di quanto accaduto e il contesto familiare in cui si è consumato il delitto.