L’ex dirigente della Darsena Comunale ed ex comandante della Polizia Locale di Trani Antonio Modugno, è stato assolto “perché il fatto non sussiste”. La decisione è stata presa dal Tribunale di Trani per il reato di concorso in abuso d’ufficio sull’affidamento dei lavori di manutenzione degli impianti e dei servizi della darsena comunale del porto tra gli anni 2009 e 2013. Assolti anche gli altri 3 imputati: Attilio Cervone, Edoardo Savoiardo e Pasquale Mazzone.

Secondo la procura gli affidamenti per una spesa di 400mila euro sarebbero avvenuti a beneficio di un’unica società senza pubblicazione di un bando di gara e in assenza dei necessari presupposti di estrema urgenza.

Il Pubblico Ministero Francesco Tosto, subentrato alle colleghe Raffaella De Luca e Silvia Curione, aveva richiesto condanne da 8 mesi a 1 anno e mezzo e l’assoluzione per il solo Savoiardo.

Il processo è stato focalizzato su tredici determinazioni dirigenziali, per l’affidamento di lavori in darsena, approvate fra il 2009 ed il 2013- La pubblica accusa le aveva inquadrate in un sistema di interventi tesi ad aggirare il rispetto della normativa vigente in materia di scelta del contraente nei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, il tutto senza alcuna apprezzabile ragione di urgenza.

La difesa ha dimostrato che l’urgenza dei lavori fosse ravvisabile per tutti i provvedimenti adottati in quanto la darsena stava cadendo a pezzi. Il tutto accompagnato da una relazione tecnica che ha comprovato le carenze strutturali.

L’avvocato Caludio Pagano ha difeso l’ex dirigente e comandante della Polizia locale, Antonio Modugno, il direttore di banchina Attilio Cervone è stato difeso dall’avvocato Benedetto Ronchi, il responsabile dell’Ufficio appalti Edoardo Savoiardo difeso dall’avvocato Claudio Papagno e l’ex segretario generale Pasquale Mazzone dall’avvocato Maria Rosaria Di Cosmo.

“Dopo circa otto anni di agonia e attesa – dichiara l’ex comandante Modugno – la vera giustizia esiste e conferma la bontà e la correttezza dei mie atti. Ho sempre avuto fiducia nel corretto operato dei Giudici che dovevano giudicare il mio operato e infatti ho avuto ragione e giustizia. Ringrazio mia moglie e i miei figli che hanno sempre creduto in Me e il mio difensore di fiducia l’avvocato professor Claudio Papagno” .