Continuano le indagini sul duplice omicidio di Lecce in cui hanno perso la vita l’arbitro Daniele De Santis e la sua fidanzata Eleonora Manta.

Si cerca di capire cosa abbia realmente spinto il killer reo confesso, Antonio De Marco, a compiere un omicidio così brutale.

Mentre la mamma ha scritto una lettera ai familiari delle due vittime, in pochi credono che lo studente possa aver ammazzato due persone “per l’invidia per la relazione” tra i suoi due ex coinquilini.

Dopo essere stato interrogato nei giorni scorsi davanti al pubblico ministero Maria Consolata Moschettini e aver chiesto un libro di preghiere, questa mattina De Marco ha incontrato l’avvocato Andrea Starace.

Il giovane, apparso dimagrito, però ha dichiarato di avere dei vuoti nella sua mente, fatica a ricomporre le sequenze di quella sera, solo flashback parziali che non bastano.

De Marco resta in isolamento, gli agenti di polizia penitenziaria lo monitorano con frequenza per scongiurare qualsiasi azione che possa mettere a rischio la sua incolumità.