foto di repertorio

I Carabinieri della Stazione di Trani hanno eseguito una Ordinanza di applicazione della Misura Cautelare della Custodia in Carcere, nei confronti di un tranese V.A., classe 70. Dall’anno 2018, i due anziani genitori erano costretti a convivere con un figlio violento, che oltre a minacciarli di morte, li sottoponeva a numerose violenze fisiche anche a fronte, in alcuni casi, del rifiuto di consegnargli denaro finalizzato all’acquisto di bevande alcoliche.

La somma di danaro, richiesta dal figlio violento, dieci euro ogni due tre giorni, apparentemente irrisoria, costituiva, per i due genitori ultra ottantenni, l’unica fonte di sostentamento. Lo rende noto l’ufficio stampa dell’Arma con un comunicato arrivato in redazione.

Tutto questo, ormai divenuta la quotidianità per i due anziani, è stato interrotto solo qualche giorno fa, quando a seguito di un ennesimo litigio, alla porta di casa hanno bussato i Carabinieri, proprio mentre i genitori consegnavano la somma di danaro richiesta dal figlio estorsore.

L’uomo si è opposto con violenza ai militari intervenuti, continuando tra l’altro ad inveire contro i propri genitori, minacciandoli di lanciarli dalle scale di casa. L’Autorità Giudiziaria, ritenendo la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 50enne, al fine di interrompere l’attività vessatoria e per tutelare l’incolumità della coppia 80enne, ha emesso un provvedimento di misura cautelare della custodia in carcere.