Anche Brindisi rientra tra gli scali aeroportuali italiani per i quali è stato previsto lo stop temporaneo al traffico passeggeri. Dal 14 al 25 marzo prossimo stop a tutti i voli civili e all’operatività dell’Aeroporto del Salento. La decisione è stata presa dal Ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli che ha firmato un decreto accogliendo l’appello dell’ENAC, delle società di gestione aeroportuale italiane, fra le quali Aeroporti di Puglia che ieri, attraverso un comunicato, aveva lanciato il proprio appello al Ministro, e del Presidente della Regione Puglia che ha richiesto personalmente detto provvedimento nel corso delle ultime due riunioni in sede di protezione civile.

A seguito dell’emergenza COVID-19 la gran parte delle compagnie aeree ha cancellato i voli, determinando un drastico calo dei passeggeri. La chiusura è una misura provvisoria, ma necessaria, per tutelare non solo la salute dei passeggeri, ma anche e soprattutto quella degli operatori aeroportuali che sono i più esposti al rischio contagio.

Lo stop temporaneo di Brindisi, e una riduzione dell’operatività pari allo zero nello scalo di Bari che resterà aperto nel rispetto del decreto del MIT, nasce dalla necessità di tutelare la salute di passeggeri e operatori aeroportuali e di salvaguardare i posti di lavoro. Non sarà perso un posto di lavoro.