Avevano appena pescato 16 Kg di datteri di mare, violando così le Leggi Comunitarie e Nazionali che tutelano la particolare specie ittica. Due pescatori di frodo sono stati intercettati nella zona del porto di Bisceglie dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Trani e sono stati denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria.

La pesca del dattero è assolutamente vietata, trattandosi di un tipo di attività altamente lesiva perché possibile soltanto attraverso la frantumazione di un ampio tratto di scogliera, che porta così all’alterazione e distruzione dell’ecosistema marino. Per chi pesca, detiene e commercia datteri di mare è previsto anche l’arresto da due mesi a due anni e una multa fino ai 12mila euro.