Arresti domiciliari per l’ex parlamentare dell’Udc Angelo Cera e il figlio Napoleone, consigliere regionale dei Popolari, per presunti illeciti riguardo le nomine del settore sanitario. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dalla gip di Foggia Carmen Corvino su richiesta del pm Marco Gambardella, al termine di un’indagine del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della guardia di finanza di Bari e della compagnia di San Severo.

Le accuse rivolte ai Cera sono di concussione in relazione ad alcuni appalti della Sanitaservice di Foggia. Indagati per la stessa inchiesta anche il governatore Michele Emiliano e l’assessore al Welfare, Salvatore Ruggeri.

Secondo l’ipotesi accusatoria, Emiliano avrebbe chiesto e ottenuto da Napoleone Cera aiuto elettorale per la rielezione di Francesco Miglio quale sindaco di San Severo. In cambio il consigliere regionale avrebbe chiesto di nominare l’avvocato di Manfredonia Cosimo Titta, anche egli esponente dell’Udc, come commissario di un’azienda sanitaria di Chieti che si occupa di assistenza agli anziani.

In realtà la nomina non è stata effettuata, ma lo scambio politico-elettorale secondo gli investigatori basterebbe per integrare il reato di concussione.