foto di repertorio

Turismo a nero in due casi su tre, è quanto ha scoperto la Guardia di Finanza durante una serie di controlli effettuati nel corso degli ultimi mesi su tutto il territorio nazionale. In poco più di 400 verifiche svolte dalle Fiamme Gialle, il 60% hanno fatto emergere irregolarità. Ben 1680 le violazioni rilevate, perfino cliccatissimi B&B sono risultati del tutto sconosciuti al fisco.

La Puglia, insieme a Toscana, Emilia Romagna e Lazio, è tra le regioni con i casi più numerosi. Ricavi non dichiarati per oltre 1 milione di euro e Iva evasa per oltre 140mila euro. Otto gestori sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per aver omesso di comunicare alla Questura i nominativi dei loro clienti o per aver effettuato dichiarazioni mendaci circa il numero di posti letto autorizzati.

In diversi casi gli operatori turistici controllati ha dichiarato agli Enti territoriali competenti un numero di camere e/o posti letto inferiore a quelli effettivamente riscontrati  durante le ispezioni. Numerose strutture sono risultate completamente abusive, sprovviste delle autorizzazioni e non in regola con gli obblighi tributari.