Nelle prime ore di oggi, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Trani, su richiesta del Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Trani, a carico di tre pregiudicati andriesi di anni 32, 35 e 36 tutti con precedenti di Polizia, resisi responsabili in concorso tra loro del reato di rapina, con l’aggravante della recidiva.

Il fatto risale alla fine di marzo scorso, quando i tre rei durante le ore serali irrompevano in un centro scommesse situato in zona Comune Vecchio ad Andria, con il volto coperto ed uno anche armato di pistola.

Mentre uno dei tre faceva uscire tutti gli avventori, quello armato di pistola, dopo aver sfondato a calci la porta del gabbiotto d’ingresso del centro scommesse, entrava con l’altro complice, spingeva a terra una persona e sotto la minaccia dell’arma asportava del denaro contenuto nella cassa, per l’importo complessivo di circa cinquemila euro; nella circostanza si appropriavano anche di un portafogli e del telefono cellulare di un avventore, posto sopra la cassa, per poi fuggire.

In seguito alla richiesta di intervento del titolare del centro sulla linea 113, si inviava sul posto la Volante del Commissariato e personale della Squadra Investigativa che raccoglievano le prime testimonianze, utili alla individuazione dei responsabili; poi venivano visionate le immagini dell’impianto di video-sorveglianza, posto all’interno del centro scommesse, e successivamente quelle della video-sorveglianza comunale e degli esercizi commerciali ubicati vicino al luogo del reato.

Dall’esame dei filmati si aveva modo di evidenziare la dinamica della rapina, la particolare destrezza nel svolgerla, la freddezza e la lucidità dei rei; dai fotogrammi estrapolati si riusciva a notare con precisione l’abbigliamento indossato dai tre al momento della rapina nel centro scommesse, prevalentemente di tipo sportivo, quali cappellino da baseball, scarpe da ginnastica e pantaloni di tuta, elementi questi risultati determinanti per la loro individuazione, poiché poi, all’interno delle rispettive abitazioni, sono stati trovati gli stessi indumenti indossati per compiere la rapina.

I tre arrestati, dopo gli accertamenti di rito, sono stati ristretti presso il Carcere di Trani, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente