Incatenati e con una bottiglia di benzina che speriamo non venga mai usata. Questa mattina la tensione fuori dalla sede della direzione generale dell’Asl di Foggia è palpabile.

Dopo le continue proteste e sit-in, l’ultimo fuori dalla sede della Regione Puglia, gli operatori del 118 della capitanata hanno deciso nuovamente di scioperare per avere una volta per tutte delle risposte da parte dell’azienda sanitaria.

“Chiediamo che gli operatori licenziati, perché scomodi per aver chiesto un contratto congruo per le loro funzioni, devono essere riammessi. Adesso basta – tuona Santino Mangia dell’Usb di Foggia –  in attesa che diventi operativa l’AREU, Azienda Regionale Emergenza Urgenza vogliamo che le postazioni del 118 gestite dalle associazioni di volontariato siano affidate alle società in house Sanitaservice delle aziende sanitarie pugliesi”.