Barletta, zona industriale. È il primo pomeriggio quando i poliziotti della Squadra Volante del Commissariato di Barletta sono intervenuti in via Trani, a seguito di una segnalazione che  avvertiva della presenza di alcune persone che stavano tentando di rubare le auto parcheggiate sulla strada pubblica; giunti sul posto, gli agenti hanno notato una Volvo V40 che stava “spingendo” una Skoda Octavia.

Accortosi dell’arrivo della Volante, il conducente della Volvo ha diretto la marcia del proprio veicolo verso l’auto dei poliziotti, impattando frontalmente. I due, uno a bordo della Volco e l’altro della Skoda, si sono allontanati a piedi ed hanno raggiunto una Ford Mondeo, con a bordo due complici e parcheggiata poco distante, e si sono dati alla fuga.

Ne è nato un folle inseguimento per le vie di Barletta, in cui più volte l’auto della Polizia è stata speronata. Il mezzo dei malviventi si è diretto ad altissima velocità verso Trani, inseguito dalla Polizia. La nota radio giunge anche agli uomini del Reparto Prevenzione Crimine, giunti da Bari per dar manforte al Commissariato.

Insieme ai colleghi di Trani, gli agenti hanno intercettato il 32enne Nicola Sgaramella e il 38enne Felice Lotti, a piedi, hanno tentato la fuga fra le campagne. Anche qui un rocambolesco inseguimento, tra vigneti ed alberi d’ulivo. La fuga dei ladri ha fine all’interno di un casolare, dove i due, speravano di nascondersi. Gli alti due invece sono riusciti a far perdere le loro tracce.

Da accertamenti effettuati sull’auto utilizzata dai quattro, è emerso che sulla stessa erano state applicate targhe risultate provento di furto, denunciato poche ore prima presso il commissariato di di Corato. All’interno della vettura erano custoditi numerosi attrezzi atti allo scasso, ganci e corde da traino, centraline codificate per autovetture di varie marche e tubolari artigianali idonei a spaccare i sistemi Block Shaft.

A seguito di sopralluogo, è stato constatato che i quattro avevano forzato e tentato di rubare una Skoda Octavia ed una Opel Mokka, prontamente restituite ai legittimi proprietari.

I due arrestati sono stati ristretti presso il carcere di Trani, accusati di tentato furto aggravato, ricettazione, detenzione di arnesi atti allo scasso, danneggiamento aggravato di un’autovettura in servizio di polizia e resistenza a Pubblico Ufficiale. Sono in corso accertamenti per identificare le due persone che si sono sottratte alla cattura.