Slitta ancora l’accordo tra Governo e Regione Puglia sulla questione del gioco pubblico. Un settore che corre il rischio altissimo di finire nella mani della criminalità organizzata. Le tante imprese che gestiscono giochi e scommesse potrebbero fallire con la conseguente perdita del lavoro da parte di circa 20mila persone.

Le associazioni che si occupano del settore si sono lamentate dello slittamento al 30 ottobre del voto sulla proroga delle licenze e alla proposta di modifica della legge contro il gioco patologico. Una proposta con dei contenuti condivisi anche dal governatore Emiliano e che salvaguarderebbe le attività già esistenti, come le piccole e medie imprese che in Puglia, come in tutta Italia, si occupano del gioco legalizzato.