Con le zampe legate e la testa in un sacco. È stato abbandonato così il povero “Lucky” in contrada Fantese, nelle campagne tra Ostuni e Cisternino, nel brindisino. Il nome scelto non è casuale: questo cucciolo è stato davvero fortunato perché l’intento di chi lo ha conciato così era chiaramente quello di lasciarlo morire. Così non è stato solo per puro caso.

Lucky, infatti, quasi certamente è stato liberato da ben due sacchi da fedeli amici cani, che in branco avranno faticato per concedergli almeno di respirare. Il cane era stato ritrovato dietro un muretto, con le zampe anteriori e posteriori legate con uno spago utilizzato solitamente nei mestieri di campagna. Il suo collo era stretto da un fil di ferro che a sua volta sosteneva una sacca che probabilmente è servita per chiudergli dentro la testa.

Lo stato in cui è stato ritrovato l’animale, però, getta un’ombra ancora più terribile sull’episodio: Lucky è ben nutrito e curato, provvisto di collare antipulci. Probabile quindi che sia stato sottratto alla sua famiglia, chissà per quale assurdo motivo.

Dopo il ritrovamento il cucciolo è stato coccolato, sfamato e dissetato. Sul posto, nonostante le ripetute chiamate, non è intervenuta la Polizia Locale mentre l’accalappiacani ha verificato la mancanza del microchip affidando il cane alle stesse persone che lo hanno ritrovato. Le stesse adesso lanciano l’appello: “Al momento non è in un posto del tutto adatto per lui. Noi ci siamo messi a disposizione per prenderlo in affido fino a quando nella vicenda non ci saranno degli sviluppi. Lucky sarà pronto per essere adottato da chi sarà capace di volergli bene”.