Nella notte appena trascorsa le unità aeronavali della Guardia di Finanza hanno localizzato due imbarcazioni sospette. I militari delle unità navali del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari hanno intercettato prima una piccola imbarcazione a motore e poi, qualche ora dopo, un veliero, entrambe dirette verso le coste italiane e ritenute sospette in quanto presentavano una linea di galleggiamento molto bassa, che ha lasciato presupporre il trasporto di un carico irregolare.

Il controllo effettuato a bordo delle imbarcazioni ha consentito  di accertare la presenza di numerosi migranti irregolari, stipati anche sottocoperta. L’imbarcazione, un semicabinato di circa 7 metri, privo di bandiera denominato “XIO∑ N”, ed il veliero battente bandiera inglese sono stati quindi condotti nel porto di Leuca, in provincia di Lecce, e sottoposti a sequestro, mentre in banchina era già pronto il dispositivo di accoglienza, anche sanitario, predisposto dal Piano Prefettizio e attivato a cura del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, in coordinamento con le locali Prefettura e Questura.

Tra i 24 migranti di nazionalità irachena, iraniana e curda, vi erano anche una donna incinta e 5 minori. Sette di loro sono stati trovati a bordo del piccolo natante, 17 invece sul veliero; tutti sono stati condotti presso il Centro d’accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto. Dopo
gli approfondimenti di polizia giudiziaria, svolti dai militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Gallipoli e dal “pool antimmigrazione investigativo interforze”, sono stati arrestati per favoreggiamento all’immigrazione clandestina, e posti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, i due skipper, A.D 42 anni e R.L. 45 anni entrambi georgiani oltre allo scafista greco E.M. di 52 anni.