Il ministro degli Affari Europei, Paolo Savona, è indagato per presunta usura bancaria insieme ad altre 22 persone a Campobasso nell’inchiesta del pm Rossana Venditti. A darne notizia è l’agenzia Ansa. All’epoca dei fatti contestati Savona era al vertice di Unicredit. Il suo nome figura dell’atto della Procura della Repubblica di Campobasso in merito alla richiesta di proroga dei termini di durata delle indagini preliminari nell’inchiesta relativa ai parchi eolici di Molise, Puglia e Campania. Sull’incarico quale ministro per l’Economia si era arenata la nascita del “primo” governo Conte targato Lega-5Stelle, con il secco no da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la chiamata a Carlo Cottarelli, empasse poi risolto con lo spostamento di Savona all’attuale dicastero per gli Affari europei.