foto di repertorio

Oggi a Foggia la Guardia di Finanza e gli agenti della Polizia di Stato hanno attuato un sequestro di beni del valore di quasi mezzo milione a danno del foggiano Angelo Bruno, 50enne pluripregiudicato. L’esecuzione del procedimento, disposta dal Tribunale di Bari, arriva a seguito di complesse indagini patrimoniali e di accurati accertamenti.

Nel dettaglio sono stati sequestrati un terreno con annesso fabbricato ad uso abitativo, 2 rapporti bancari e 2 motoveicoli. I beni sono risultati nella disponibilità del soggetto, considerato “socialmente pericoloso” nell’accezione del Codice antimafia, alla luce dei numerosi e gravi precedenti penali e di polizia. Il curriculum foggiano dà prova di una spiccata dedizione al crimine fin dal 1992 reati in materia di stupefacenti, reati in materia di armi, reati contro la pubblica amministrazione e contro il patrimonio.

Le indagini eseguite dai finanzieri e il confronto di informazioni estratte dalle diverse Banche Dati in uso alla Guardia di Finanza, hanno permesso di acclarare l’assoluta sproporzione tra i beni nella disponibilità del 50enne rispetto alla propria capacità reddituale ovvero del relativo nucleo familiare. Nello specifico, gli accertamenti hanno evidenziato una sperequazione tra i redditi dichiarati ed investimenti sostenuti, pari a circa 500 mila euro nel periodo compreso tra il 2008 e il 2016.