Ad Andria i Carabinieri hanno arrestato due pregiudicati del posto, un uomo, G.R. di 51
anni, e una donna, P.C., 46enne, per entrambi il reato contestato è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due, per le specifiche modalità di smercio della
droga, erano stati segnalati da alcuni cittadini come la coppia del “pit-stop”.

Parcheggiata la loro autovettura in zona “INPS”, ad Andria, arrivava il cliente, sempre a bordo di un’auto ed in pochi attimi avveniva lo scambio. Come da prassi consolidata, i due la scorsa serata hanno fermato la macchina in via Ceruti; dopo pochi minuti sono stati raggiunti da un giovane andriese di 27 anni, alla guida del proprio veicolo, per
acquistare una dose di cocaina.

Questa volta, però, tutto si è svolto davanti agli occhi dei Carabinieri, che sono intervenuti. Sottoposto a controllo, il tossicodipendente è stato trovato in possesso di un involucro
in cellophane, contenente la droga appena acquistata. La perquisizione a carico di G.R. e P.C. ha permesso di rinvenirgli addosso 6 dosi di cocaina, pronte allo smercio, nonché la somma di circa 400 euro in contanti, ritenuta il provento dell’illecita attività.

La perquisizione a carico dei due è stata così estesa anche in un garage di cui l’uomo aveva la disponibilità,  dove i militari hanno trovato altre 65 dosi della stessa sostanza. In tutto, il valore della cocaina sequestrata, quasi 30 grammi,  ammonta a circa 2mila euro.

Per i due del “pit-stop”, l’Autorità Giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari, in attesa di giudizio, mentre per l’acquirente è scattata la segnalazione, al competente Ufficio  Territoriale del Governo, quale assuntore di sostanze stupefacenti.