Il caso del gasolio non raffinato, che sta mietendo centinaia di vittime fra inconsapevoli automobilisti, finisce sul tavolo della Procura. In particolare è quella di Lecce ad aver aperto un fascicolo in merito per capire effettivamente cosa sia successo e identificare alla radice il problema.

Proprio nel Salento, infatti, si sono registrati i primissimi casi nelle ultime settimane del 2017: tra le province di Taranto, Brindisi e Lecce, infatti, il gasolio miscelato male ha costretto centinaia di auto a fare un pit-stop inaspettato, ma soprattutto caro, dal meccanico, per danni agli iniettori.

All’alba del nuovo anno il problema si è diffuso anche in provincia di Bari dove aumentano sempre di più le segnalazioni di cittadini che si sono visti la propria auto andare in tilt e fermarsi senza un apparente motivo. E mentre indaga la Guardia di Finanza, i consumatori sarebbero pronti a organizzarsi in una class action.