Un ex carabiniere di 51 anni, Mario Simone, originario di Andria viveva da circa 10 anni a Igarapè-Miri, in Brasile, ed è stato ucciso con colpi di arma da fuoco e machete il 17 novembre scorso.

Il decesso è avvenuto tre giorni dopo l’aggressione all’hospital Metropolitano di Alameda dove è stato ricoverato dopo che un amico l’aveva trovato esamine a terra. Uno dei suoi fratelli, Rino, anch’egli carabiniere, è stato avvertito dalla Farnesina il 21 novembre scorso, è riuscito a partire due giorni dopo per il riconoscimento del congiunto, ma non ad ottenere il trasferimento della salma in Italia.

Pasquale, altro fratello della vittima, ha voluto ricostruire la vicenda che però tutt’ora non è chiara e chiede che l’Italia invii in Brasile un aereo militare per recuperare il corpo del fratello defunto.