Il dispositivo di sorveglianza aeronavale delle Fiamme Gialle, che pattuglia senza sosta le acque del basso Adriatico, ha intercettato, nella scorsa nottata, un’imbarcazione visibilmente carica di sostanza stupefacente che dirigeva verso le coste leccesi.

intorno alle  2 di notte, alla vista delle unità del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari e del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto, i trafficanti cercavano di darsi alla fuga e, nel vano tentativo di acquisire maggiore velocità e sfuggire alla cattura, si liberavano di parte del carico gettandolo in mare. Iniziava, quindi, un concitato inseguimento condotto dalle motovedette veloci del Corpo, che si concludeva, poco dopo, con l’abbordaggio dell’imbarcazione fuggitiva da parte degli uomini delle Fiamme Gialle, a poche miglia al largo al largo di Otranto (LE).

Il mezzo utilizzato per l’illecito traffico, un gommone lungo 8 metri, con due potenti motori fuoribordo, veniva condotto agli ormeggi della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Otranto e sequestrato.

Gli scafisti, rispettivamente di 38 anni, 24 anni e 23 anni, tutti di Valona, sono stati arrestati per detenzione e traffico internazionale di stupefacenti. La marijuana recuperata in mare e sequestrata dai finanzieri, era confezionata in 31 colli di varie dimensioni, del peso complessivo di 712 kg. che al mercato clandestino avrebbe fruttato al dettaglio oltre 7 milioni di euro.

Attivata anche in questa circostanza la ormai stabile collaborazione operativa ed investigativa con le Autorità di polizia albanesi, tramite il Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di stanza a Durazzo.

Dall’inizio dell’anno 2017, sono oltre 28 le tonnellate di marijuana trasportata via mare sequestrate, 38 gli scafisti arrestati e 22 i natanti sottratti alle organizzazioni criminali dalla Guardia di Finanza in Puglia; nell’intero anno 2016, sempre dalle Fiamme Gialle pugliesi, ne avevano sequestrate circa 22 tonnellate.
Tale sequestro di droga conferma l’efficacia con cui il Corpo assolve alle sue funzioni esclusive di unica Forza di Polizia deputata alla “sicurezza del mare”, a contrasto dei traffici illeciti perpetrati verso le frontiere nazionali ed europee.