Durante la notte tra venerdì e sabato sono stati lanciati due ordigni rudimentali, molotov, contro l’abitazione dell’assassino di Noemi Durini, a Montesardo, frazione di Alessano. Nella casa vivono i genitori e il fratello del fidanzatino della vittima.

Pochi giorni fa il luogo è stato palcoscenico della disperazione del padre di Noemi, Umberto Durini, che aveva urlato la propria rabbia accusando il padre del ragazzo come unico colpevole dell’omicidio. Una testimonianza che sarà presa in carico dalla Procura di Lecce.