L’insegnante di sostegno finisce il suo turno, non c’è nessuno a dargli il cambio e uno studente disabile di 17 anni si allontana da scuola in completa solitudine. Succede in un istituto di Brindisi dove è dovuta intervenire anche la Polizia.

La madre di Raffaele, questo il nome del ragazzo, viene a sapere tutto per caso, mentre è al lavoro: “Sono stata chiamata dalla mamma di un altro alunno intorno alle 10.45. Mi ha riferito che mio figlio era da solo in un parco di fronte alla scuola, senza nessuno che lo controllava”. Ovviamente l’agitazione è subito tanta: Raffaele oltre che disabile può avere anche delle improvvise crisi epilettiche. Non può essere lasciato solo, soprattutto all’esterno della scuola.

Nell’istituto giunge in tutta fretta il padre, allarmato dalla moglie: “Mio marito ha chiesto di chiamare Raffaele della 2B. Effettivamente i collaboratori scolastici non sono riusciti a trovare il ragazzo né in classe, né altrove”. Immediatamente sono scattate le ricerche e la chiamata alla Polizia che è arrivata subito sul posto.

Fortunatamente Raffaele non è scomparso: è nel parco con la madre dell’altro studente che poi lo accompagna davanti al cancello dell’istituto. Qui pare che la Polizia abbia sentito la versione di Raffaele e della donna acquisendo tutte le generalità e le informazioni del caso.

“Raffaele ha raccontato che il professore di turno gli ha dato dei compiti da fare e poi è andato via intorno alle 10 (era finito il turno ndr). A quel punto non c’era più nessuno che poteva badare a lui, si è sentito abbandonato. A scuola abbiamo parlato col gruppo che si occupa dei ragazzi disabili che hanno confermato che il ragazzo doveva essere seguito da qualcuno e doveva uscire da scuola alle 12″.

Alla base dell’episodio, insomma, c’è la solita e cronica carenza di personale docente dagli istituti scolastici che non riguarda solo la Puglia ma in generale tutta l’Italia. E come spesso accade ad andarci di mezzo sono i ragazzi. Fortunatamente è andato tutto bene ma le cose sarebbero potute finire in un altro modo.

Carmela, la madre di Raffaele, non ci sta e adesso è pronta ad andare in fondo: “Domani andrò a fare la denuncia. Non è possibile che mio figlio venga abbandonato così e che esca da scuola senza nessun controllo. Le maestre di sostegno e le assistenti sono fondamentali per i nostri figli con disabilità”.