Soldi freschi per mettere in sicurezza e riqualificare degli edifici pubblici che ospitano le scuole, secondo criteri di sostenibilità ambientale, sicurezza e inclusione sociale. È l’obiettivo del bando da 350 milioni di euro del PON per le scuole di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Finanziamenti essenziali per interventi di adeguamento sismico e alla normativa antincendio, per la messa in sicurezza e il conseguimento dell’agibilità statica. Alla Sicilia  andranno 115,220 milioni di euro, 101,815 milioni alla Campania, 62,755 milioni invece per la Puglia, 53,655 milioni alla Calabria e 16,555 milioni alla Basilicata.

Un pacchetto di cinque azioni che chiude l’avvio dei 10 prossimi passi per l’edilizia scolastica annunciati il 18 luglio scorso, in conferenza stampa, dalla Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli. Il Miur nei giorni scorsi ha ripartito 321 milioni di euro a Province e Città metropolitane per antisismica, messa in sicurezza e antincendio. Mentre 105 milioni di euro sono stati stanziati per verifiche di vulnerabilità sismica nelle zone sismiche 1 e 2, quelle a maggior rischio. Altri 7,5 milioni sono stati assegnati, con un decreto firmato dalla Ministra Valeria Fedeli, per le verifiche sui solai, attraverso lo scorrimento della graduatoria di priorità esistente.

Gli Enti locali potranno spendere i finanziamenti ricevuti per adeguamento e miglioramento sismico delle scuole, interventi volti all’ottenimento dell’agibilità, bonifica dell’amianto e di altri agenti nocivi, accessibilità e superamento delle barriere architettoniche, efficientamento energetico, attrattività degli edifici scolastici.

È in corso di attivazione, infine, l’anagrafica dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione nelle scuole. Sul sito del Miur dedicato all’edilizia è stata predisposta un’apposita sezione che sarà attiva a partire dal 15 settembre, non appena le dirigenti e i dirigenti scolastici riceveranno la comunicazione sulle procedure per la compilazione delle schede.