A Bisceglie i Carabinieri hanno condotto due distinte operazioni antidroga al termine
delle quali hanno arrestato un 43enne ed un 67enne, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Le operazioni di servizio sono state avviate alle prime ore di ieri mattina ed hanno riguardato un’area del centro storico e la periferia cittadina sulla via per Andria.

Nel primo caso l’attenzione degli investigatori ai è concentrata sull’abitazione di un Sorvegliato Speciale con obbligo di soggiorno 43enne, dove si era registrato nell’ultimo periodo un intenso via vai di persone che, dopo aver avuto accesso al caseggiato antico, si allontanavano repentinamente facendo perdere le proprie tracce nel groviglio di vicoli del
centro.

Nonostante l’attenzione inconsueta manifestata da Iax, un pastore tedesco dell’unità cinofila antidroga, non è stata rinvenuta alcuna sostanza illecita; tuttavia l’uomo è finito in manette per un allaccio abusivo alla rete elettrica, essendo stato sorpreso ad aver manomesso il contatore e ad assorbire l’energia senza nulla corrispondere al fornitore del servizio.

Nel secondo caso, complici anche le elevate temperature estive, gli approfondimenti sono stati eseguiti su segnalazione delle forti esalazioni provenienti da un caseggiato fatiscente in area rurale. All’accesso i militari si sono trovati dinanzi il citato 67enne che, pur tentando di sviare l’attenzione dei militari fornendo alibi di fantasia sulla sua presenza in loco, non è riuscito a nascondere il fortissimo odore di sostanza stupefacente presente all’interno ed all’esterno del casolare.

Per il cane pastore Iax è stato un gioco da ragazzi individuare un intero deposito di droghe, ben rifornito sia per quantità che per qualità e consentire il sequestro, celati all’interno di scatoloni, di ben 9 kg di marijuana, 1,5 kg di hashish, 139 gr. di cocaina, 87 gr. di eroina, oltre a materiale per il confezionamento e la pesatura della droga, pronta per essere immesse sul mercato illecito.

Al termine delle attività, entrambi gli uomini sono stati arrestati. Il sorvegliato Speciale, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è finito agli arresti domiciliari per furto aggravato e inosservanza delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione di PS cui è sottoposto;
mentre per il 67enne si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Trani, dovendo rispondere di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.