Ad Andria i Carabinieri hanno arrestato S.R., 25enne operaio andriese incensurato. Per diversi giorni i militari hanno concentrato le proprie attenzioni sul garage del giovane, ritenendo che, per quanto insospettabile, l’uomo detenesse un notevole quantitativo di sostanza stupefacente.

Proprio lì i Carabinieri avevano notato un curioso viavai di giovanissimi. Al controllo, molti di loro sono stati trovati in possesso di modiche quantità di marijuana, evidentemente acquistata da un pusher nelle vicinanze.

È stato quindi predisposto un servizio in abiti civili. I militari si sono dunque appostati nelle immediate vicinanze del garage. Dopo una non breve attesa, il giovane S.R. è uscito da casa sua per recarsi nel locale; in una intercapedine protetta da una porta in ferro, ricavata tra la macchina ed il muro di cinta, S.R. ha controllato il contenuto, occultando nello stesso tempo alcune buste in plastica.

A questo punto i Carabinieri sono usciti allo scoperto e lo hanno bloccato, cogliendolo letteralmente con “le mani nel sacco”, ed effettuando, di conseguenza, un’oculata
perquisizione nei locali: nell’intercapedine, celati da buste in plastica e da cartoni, sono stati rinvenuti ben 750 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana ed un bilancino di precisione.

La perquisizione personale ha consentito di recuperare 735 euro in contanti, presumibile provento dell’attività illecita. Dallo stupefacente sequestrato, infatti, l’operaio avrebbe potuto arrivare ad un indotto di alcune migliaia di euro.

In considerazione della modalità di occultamento della sostanza stupefacente, non destinata ad un uso esclusivamente personale, e del denaro posseduto, S.R. è stato arrestato per spaccio e detenzione di droga, finendo agli arresti domiciliari, a disposizione della Procura di Trani.