Arrestati a Bisceglie questa mattina tre persone per spaccio di stupefacenti. Si tratta di un ragazzo di 23 anni, sua madre di 53 anni, entrambi sloveni, e un italiano di 40 anni. I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, grazie alla collaborazione del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno scoperto due centrali di spaccio.

Le operazioni, svolte a partire dall’alba di martedì, sono state mirate a due distinti obiettivi, già oggetto di approfondita attenzione da parte degli investigatori dell’Arma: in un caso la verifica delle prescrizioni imposte ad un arrestato domiciliare, nell’altro invece i militari hanno inteso approfondire una segnalazione, attendibile e proveniente da più fonti, sulla base della quale un appartamento del centro storico era interessato da cospicuo via vai di persone, soprattutto nell’arco orario pomeridiano e notturno.

Grazie all’aiuto di Zilo, cane antidroga in forza al citato nucleo, le operazioni sono state svolte rapidamente e con fasi pressoché contestuali: una volta entrato il cane ha immediatamente fiutato i luoghi di occultamento dello stupefacente, consentendo di rinvenire e porre sotto sequestro complessivi 180 grammi di marijuana, 139 grammi di hashish, 28 grammi di cocaina, 3 piante di marijuana in via di coltivazione, materiale per il confezionamento, alcuni telefoni cellulari nonché 475 euro in contanti ritenuti provento dell’attività illecita.

I tre sono stati condotti presso la Tenenza Carabinieri di Bisceglie per gli atti di rito, per i due uomini si sono aperte le porte del Carcere di Trani mentre la donna è stata collocata agli arresti domiciliari. Per lo stesso reato sono state denunciate in stato di libertà altre due donne, madre e figlia, rispettivamente di 35 e 18 anni, che convivevano con l’uomo tratto in arresto.