Arrestato Gianfranco Colucci. Il canosino di 21 anni si trovava già in carcere a Trani per evasione dai domiciliari per detenzione di arma clandestina. A seguito delle indagine della Polizia di Stato, la misura di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip del Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica di Trani per la rapina e l’omicidio di Maria Melziade, avvenuto a Canosa di Puglia il 17 novembre 2016.

La donna mentre rientrava a casa da Milano col marito è stata aggredita da tre malviventi. Ferita, ma cosciente, fu immediatamente trasportata prima all’ospedale di Canosa e poi ad Andria. Durante la notte la donna ha perso la vita in seguito a un improvviso aggravamento del quadro clinico.

Le indagini degli investigatori del locale Commissariato e della squadra mobile di Bari, si sono sviluppate su vari fronti, ma soprattutto grazie alle immagini recuperate dai sistemi di videosorveglianza hanno ricostruito i movimenti dei rapinatori e a svelarne l’identità. Arrestati dalla polizia di Stato, lo scorso dicembre, Lorenzo Campanella, Francesco Scardi e il Colucci; a carico dei primi due, il Tribunale del Riesame confermò la misura, mentre a carico del Colucci, l’ordinanza del Gip di Trani fu annullata dai magistrati della procura della repubblica presso il tribunale di Bari.

Grazie a nuovi elementi di prova si è potuto procedere all’accusa ai danni di Colucci e alla richiesta della nuova misura di custodia in carcere eseguita dai poliziotti del locale Commissariato e della Squadra Mobile di Bari. I tre uomini sono accusati di rapina aggravata e omicidio preterintenzionale e sono attualmente detenuti in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.