La Polizia di Stato ha disposto l’ordinanza di custodia presso la propria abitazione a carico di L.R. ventenne andriese, già dallo scorso febbraio, sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa e dai luoghi da essa frequentati. Il giovane, è accusato di lesioni personali aggravate, atti persecutori e violenza privata.

Nel mese di agosto dello scorso anno, i poliziotti del locale Commissariato e la Magistratura avevano interrotto l’escalation di inaudita e reiterata violenza fisica e psicologica cui L. R. aveva sottoposto la compagna. La giovane donna, vittima di continue violenze fisiche e verbali, minacce ed insulti, ha vissuto per mesi nel terrore, fin quando ha deciso di liberarsi dalla morsa di violenza e paura nella quale era costretta.

Nella giornata di ieri, attesa la reiterazione e le modalità della violazione delle prescrizioni imposte, di cui L.R. si era nuovamente reso responsabile, il Tribunale di Trani, ha ripristinato a carico del giovane la misura cautelare degli arresti domiciliari