Lunedì scorso le unità aeronavali del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, in coordinamento con il Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto, hanno localizzato un gommone, visibilmente carico di involucri solitamente utilizzati per il confezionamento di stupefacenti, che navigava verso le coste italiane. Il mezzo dei trafficanti è stato cosi raggiunto dalle unità navali del Corpo al largo del Gargano.

Gli occupanti del gommone, sorpresi dai finanzieri, hanno allora cercavato di darsi alla fuga e, nel vano tentativo di acquisire maggiore velocità e sfuggire alla cattura, si sono liberati di parte del carico lanciandolo in mare. Ne è scaturito uno spericolato inseguimento, nonostante il considerevole moto ondoso, condotto dalle vedette veloci del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, concluso poco dopo con l’abbordaggio del gommone a una ventina di miglia al largo di Vieste. A bordo erano presenti due soggetti e ancora alcuni pacchi contenti marijuana. L’attività è stata svolta con la collaborazione di pattuglie dei reparti territoriali della Guardia di Finanza di Barletta e Foggia per l’individuazione di eventuali complici in attesa sulla costa.

Il mezzo utilizzato per l’illecito traffico, un gommone lungo 7 metri con due potenti motori fuoribordo, è stato portato agli ormeggi della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Manfredonia e sequestrato. Gli scafisti, D.B. 31 anni e V.T. di 18 anni, entrambi albanesi, sono stati arrestati per detenzione e traffico internazionale di stupefacenti e posti a disposizione della locale Autorità Giudiziaria. La marijuana, recuperata e sequestrata dai finanzieri anche dal mare, era confezionata in 42 colli di varie dimensioni del peso complessivo di 814,60 kg. Un ingente quantitativo di droga che la Guardia di Finanza sottrae al mercato illegale ed al consumo, che avrebbe fruttato al dettaglio oltre 8 milioni di euro all’organizzazione criminale.

Dall’inizio dell’anno 2017, sono circa 11 le tonnellate di marijuana trasportata via mare sequestrate dalla Guardia di Finanza, in Puglia, oltre la metà di quelle sequestrate nell’intero anno 2016 sempre dalle Fiamme Gialle pugliesi. Sono in corso approfondite indagini in collaborazione con le Autorità di Polizia albanesi, per il tramite del Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di stanza a Durazzo, con il coinvolgimento del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno italiano, finalizzate ad individuare altri responsabili dell’illecito traffico di stupefacenti.