Nei giorni scorsi i militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Taranto hanno eseguito diversi controlli lungo la banchina pescherecci del Borgo Antico, dove hanno individuato la presenza di una vera e propria installazione abusiva di mitili tra i pontili galleggianti, nonché alcuni soggetti intenti a manipolare, senza alcun titolo professionale e/o sanitario, cozze nere sprovviste della documentazione necessaria alla loro tracciabilità, nonché novellame di ricci di mare.

Nel corso delle operazioni, i militari, coadiuvati dai veterinari del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Taranto, hanno sottoposto a sequestro oltre due tonnellate di cozze nere e numerosi ricci di mare “sotto misura”, ossia di taglia inferiore a quella minima di cui è consentita la pesca, la cui cattura indiscriminata comporta un notevole, grave impoverimento dei fondali marini.

Ormeggiata in banchina, è stata anche individuata una vasca di tre metri di diametro, impiegata per l’allevamento abusivo di un ingente quantitativo di orate, che su disposizione dell’ASL sono state liberate mediante l’intervento del Nucleo Sommozzatori del Corpo.

Quattro soggetti, responsabili a vario titolo delle violazioni riscontrate, sono stati sanzionati, due anche deferiti all’Autorità Giudiziaria per occupazione abusiva di demanio marittimo.