Dalla razionalizzazione della spesa per i farmaci contro i disturbi gastro-intestinali correlati all’acidità si possono risparmiare oltre 14 milioni di euro. In Puglia, infatti, oltre il 56% delle prescrizioni per farmaci inibitori della Pompa Protonica non rispettano i criteri imposti dalle Note Limitative dell’Aifa.

Scatteranno quindi maggiori controlli per rientrare nella media nazionale. Con delibera di giunta, la Regione Puglia procederà al monitoraggio sui farmaci sia in ambito ospedaliero che in ambito territoriale, alla verifica bimestrale, da parte delle Asl, sulla corretta applicazione della delibera e alla riduzione nel 2017 della spesa farmaceutica convenzionata relativa alla categoria di questi farmaci (IPP).

Intanto gli uffici regionali, sempre nell’ottica della razionalizzazione della spesa farmaceutica per ricondurre la stessa nei tetti di spesa previsti dalla normativa nazionale, stanno lavorando ad altre delibere che riguardano l’appropriatezza prescrittiva di categorie di farmaci ad alta incidenza di spesa.