Gli interventi straordinari della Finanza sono stati in tutti 272.

Si è concluso con il sequestro di 8.300 litri di carburante e la denuncia all’Autorità Giudiziaria del gestore di un impianto di distribuzione di olii lubrificanti, privo di qualsiasi autorizzazione, il piano straordinario di interventi che il Comando Regionale della Guardia di Finanza ha messo in atto gli scorsi 26 e 27 ottobre per prevenire e reprimere le irregolarità nel settore della distribuzione di carburanti e in materia di circolazione dei prodotti sottoposti ad accise.

Nel corso dei 272 interventi mirati, infatti, sono state rilevate irregolarità in 34 casi. Numerose quelle evidenziate in materia di disciplina dei prezzi: in 27 casi, infatti, i controlli hanno evidenziato la mancanza di una corretta e trasparente informazione all’utenza sui prezzi praticati, così come disciplinato dalla legge.

Tantissimi i casi in cui, invece, i distributori frodavano i clienti erogando quantità di carburante inferiori rispetto a quelle visualizzate sui display della colonnina ed effettivamente da essi pagate, grazie alla manomissione degli impianti. In altri casi sono emerse irregolarità nella gestione amministrativa delle attività di distribuzione che hanno determinato anche l’avvio di specifici approfondimenti di natura fiscale.

Dall’inizio del 2016, sono stati in tutto 329 i controlli effettuati su tutto il territorio regionale: 349 le violazioni riscontrate, 498.512 i chili di carburante e prodotti sottoposti ad accise sequestrati, 10 i milioni di euro di imposte evase.