Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce hanno arrestato un italiano alla guida di un furgone mentre trasportava 330 kg di marijuana. L’operazione si è sviluppata nel giro di poche ore quando, alle 23.30 circa, una pattuglia delle fiamme gialle, durante un servizio di prevenzione finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, ha notato in prossimità di Serranova, un furgone di colore bianco che procedeva a velocità irregolare, accelerando e rallentando bruscamente senza un valido motivo.

I finanzieri, attirati dalla guida tipica di chi vuole sottrarsi ad un eventuale pedinamento, hanno quindi deciso di seguirlo, effettuando nel frattempo i dovuti riscontri sull’intestatario del furgone, risultato appartenere ad una società di autonoleggio con sede in Roma. A questo punto, dopo aver richiesto l’intervento di un’altra pattuglia di supporto, hanno raggiunto il furgone, che nel frattempo si era immesso sulla S.S. 379 in direzione Bari, decisi a sottoporlo alle necessarie verifiche.

Dopo un timido tentativo di fuga. il furgone è stato raggiunto e fermato in una piazzola di sosta. Nel vano di carico dell’automezzo, guidato da G.L. classe 1967, nato e residente nella Capitale, i militari hanno scovato 15involucri di marijuana dal peso complessivo di 330 kg, confezionati con nastro adesivo e cellophane, secondo modalità tipicamente usate dai
trafficanti albanesi per proteggere lo stupefacente dall’acqua durante la traversata dell’Adriatico.

La sostanza, il cui valore sul mercato si aggira intorno ai 500.000 euro, è stata posta sotto sequestro unitamente all’automezzo utilizzato per il trasporto ed a tre telefoni cellulari rinvenuti in seguito all’ispezione del furgone. Il corriere, è stato tratto in arresto e su disposizione della locale Autorità Giudiziaria è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.