Gli studi sull’area sono stati già fatti, anche l’Autorità di Bacino se n’è occupata. Certo, forse nessuno poteva immaginare tanta pioggia quanta n’è caduta nei giorni scorsi, ma di certo si sapeva che a Rosa Marina, in caso di fenomeni particolarmente intensi, una certa pericolosità c’era. A dirlo, carte e cartina alla mano, è Francesco Paolo De Mattia, presidente del consorzio che raggruppa i proprietari del villaggio turistico.

Quanto è successo nei giorni scorsi ha dell’incredibile, la pioggia ha generato un vero e proprio fiume di fango che ha sommerso tutta la zona, in alcuni punti ha raggiunto anche quasi due metri di altezza, travolgendo tutto e tutti. Si può intervenire per controllare questi fenomeni, racconta ancora De Mattia. Secondo uno studio del professor Piccinni del Politecnico di Bari, si potrebbero far defluire le acque attraverso la lama Pilone, più ampia di lama Uliveto. Per farlo, però, occorrono dei finanziamenti.