L’operazione è scattata su una segnalazione della Polizia albanese fatta al Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di Durazzo. In particolare, poco prima della mezzanotte, la Polizia albanese ha intercettato, a tre chilometri all’interno della foce del fiume Vojussa, a Nord di Valona, un potente gommone carico di sostanza stupefacente, con due motori fuoribordo, lanciato a forte velocità e a luci spente, verso il mare.

Alle 4.30 del mattino un elicottero delle Fiamme Gialle ha individuato il gommone a 30 miglia al largo di Brindisi, che puntava a velocità sostenuta verso la costa. Immediatamente allertate dal mezzo aereo del Corpo, sono intervenute nella zona interessata guardacoste e vedette velocissime per intercettare e controllare il natante sospetto.

Avvistato il bersaglio, i finanzieri hanno accertato che si trattava di un gommone stracarico di involucri solitamente utilizzati per confezionare marijuana; gli scafisti, per tutta risposta, hanno aumentato la velocità nel tentativo di sfuggire ai militari che, quindi, si sono messi all’inseguimento del mezzo. I trafficanti, vistasi preclusa ogni possibilità di fuga verso l’alto mare, hanno puntato alla massima velocità sulla ormai vicinissima spiaggia, toccando terra nei pressi di Torre Pozzelle – Ostuni, dileguandosi verso l’entroterra, dopo aver abbandonato il gommone e il carico.

Le ricerche degli scafisti fuggitivi sono proseguite a terra, nei dintorni del punto di sbarco, per alcune ore e, tuttora, proseguono a più ampio raggio. A bordo del natante sono stati rinvenuti 31 colli contenenti complessivamente 682 kg di marijuana sottratti al consumo illegale, che avrebbe fruttato all’organizzazione criminale oltre 6 milioni di euro.

La droga e il potente gommone, lungo circa 9 metri e dotato di un motore fuoribordo da 250 cavalli e uno ausiliario, sono stati sottoposti a sequestro dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Brindisi.