Non avevano nè acqua nè cibo, costretti in un recinto alla periferia di Bisceglie, in compagia di zecche e pulci. È la storia di degrado e abbandono di Ercole e Andromeda, due cani trovati in quel lager dai volontari dell’associazione animalista “I figli di nessuno”, che gli ha datto un nome. Uno razza corso, l’altra un carlino.

Il recinto era chiuso dal cancello con un lucchetto. “Pensavamo di aver visto tutto quando agli occhi di una nostra volontaria si è presentata una scena dell’orrore”, hanno scritto i volontari sulla loro pagina Facebook.

Gli animali sono stati notati da alcuni passanti, che hanno chiamato i carabinieri. Ercole e Andromeda sono stati prontamente liberati. Grazie al microchip i militari sono risaliti al proprietario. Si tratta di un 40ennedi Bisceglie, incensurato. L’ex proprietario dei due cani è stato denunciato per abbandono e maltrattamento di animale.

Le condizioni dei due cani sono pessime, si presentano senza pelo e senza pelle coperti di piaghe e incapaci persino di abbaiare. Eracole e Andromeda hanno iniziato una terapia di recupero, che sarà particolarmente lunga e complicata.