All’insegna dello slogan “In treno col biglietto” è partita la caccia “ai portoghesi” di Trenitalia, ovvero quelli ritengono di viaggiare gratis senza spendere un euro. Il principale obiettivo, oltre a perseguire un doveroso rispetto delle regole, è recuperare risorse per migliorare il servizio, atto dovuto nei confronti della maggioranza dei passeggeri che paga regolarmente il biglietto.

Il bilancio dei primi cinque giorni di lavoro del team nazionale di controllori, che la scorsa settimana ha affiancato i colleghi pugliesi nella nuova e sistematica attività di controllo dei biglietti condotta in tutta Italia da Trenitalia Regionale, è più che positivo: ventisettemila controlli, allontanate prima di salire a bordo oltre 1300 persone non in regola, venduti più di 370 ticket, rilevata un’evasione del 6,5 per cento. Incassati circa 2.600 euro ed emesso verbali di accertamento per circa 11.600 euro. Le verifiche sono state condotte da un pool di agenti di Trenitalia provenienti anche da altre regioni, concentrati su 165 treni regionali della Puglia, ritenuti più sensibili al fenomeno dell’evasione.

I controlli, resi veloci ed efficaci dalla presenza contemporanea di più agenti, sono effettuati sui treni e nelle fasce orarie considerate a maggior rischio evasione ed hanno interessato tutte le linee pugliesi da Bari in direzione Foggia, Lecce e Taranto, da Brindisi a Taranto e da Foggia a Potenza, linea della Regione Basilicata. I pool costituiti da più persone acquistano anche una funzione dissuasiva nei confronti di possibili reazioni aggressive. Ciononostante sono stati nove i casi in cui è stato chiesto l’intervento della Polfer.