La Regione Puglia continua la battaglia contro la corruzione e gli illeciti nella sanità. In questa ottica si colloca il rinnovo sottoscritto questa mattina in Presidenza a Bari della convenzione con la Guardia di Finanza per “lo sviluppo di sinergie a contrasto degli illeciti” e per la prosecuzione “di iniziative istituzionali finalizzate alla tutela del bilancio della Regione Puglia in materia di spesa pubblica sanitaria”.

Il rinnovo della convenzione per altri due anni (la prima convenzione fu siglata il 13 aprile del 2007) è stato sottoscritto dal vice presidente della Regione Puglia Antonio Nunziante e il comandante della Guardia di Finanza Gen. C.A. Giuseppe Vicanolo. Il protocollo prevede uno stanziamento di 500mila euro per due anni da utilizzarsi, da parte dell’Ares nei confronti della Guardia di Finanza, per la fornitura degli automezzi (rinnovo di altre 24 mesi del contratto di leasing per 38 autovetture) e delle tecnologie informatiche (sei computer, uno per ciascuna provincia, per l’accesso ai sistemi informativi sanitari aziendali e/o regionali).

Secondo i dati diffusi questa mattina dalla Guardia di Finanza e relativi al 2014, 2015 e ai prime tre mesi del 2016, i controlli sui ticket sanitari sono stati 1.290, di cui irregolari 857 (il 66% del totale) mentre le frodi accertate, sempre nello stesso periodo, ammontano a 119,2 milioni di euro e i danni erariali a 88,5 milioni di euro. Il totale degli interventi è stato di 1.572.

“Alla luce dei risultati – ha detto il vicepresidente Nunziante – siamo convinti che questo protocollo, che potremmo chiamare del rispetto della legalità, deve essere rinnovato. Tra l’altro tocchiamo un ambito molto particolare, quello della sanità, e questo è un aspetto per noi importante. Un altro concetto che vorrei sottolineare è quello legato, nel rispetto delle prerogative di ciascuno,  al rapporto con le altre istituzioni. Le istituzioni si devono parlare tra loro. Questo è l’indirizzo che il presidente Emiliano ha dato a noi assessori e questo è quello che noi oggi continuiamo a fare con la sottoscrizione della convenzione”.

La novità che contraddistingue la convenzione sta nella possibilità, da parte della Guardia di Finanza, di poter eseguire un controllo maggiore sui ticket sanitari, avendo l’opportunità di accedere ai sistemi informativi sanitari aziendali e/o regionali.