Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale Anticorruzione (Anac), ha presentato alla Procura di Bari e alla Corte dei Conti una denuncia sulla gestione degli ambiti di raccolta ottimali (ARO) per i rifiuti della Regione Puglia.

L’Anac sottolinea in particolare il prolungato ricorso dei sindaci alle ordinanze “contigibili” ed urgenti di proroga degli affidamenti, invece di far funzionare gli Aro e di indire pubbliche gare nel rispetto della legge.

L’indagine dell’ Autorità nazionale Anticorruzione nasce da esposti presentati dai comuni di Parabita, Miggiano, Specchia e Montesano Salentino ma si sarebbe poi allargata a tutte le città della Puglia.

Nella relazione consegnata in Procura, Cantone evidenzia la scarsa presenza di condivisione della attività amministrativa e di un confronto tra i rappresentanti delle comunità locali che ha impedito una sintesi degli interessi locali tempestiva, stabile e produttiva di effetti.