La Sanitaservice, società in house delle cinque Asl della Puglia, rischia grosso. E con essa anche i seimila lavoratori che ne fanno parte. Per capire a che punto è la situazione abbiamo sentito il sindacalista Antonello Dragone.

“La situazione in questo momento è ferma – spiega -. Emiliano non riesce a dare nessuna risposta alle nostre domande. Noi non chiediamo alla Regione Puglia di dare garanzie a seimila lavoratori ma di capire quanto sono efficienti le società in house: verso l’utenza, nel servizio e quanto risparmio consolidato fino a questo momento hanno dato. Il rischio è quello di una esternalizzazione dei servizi e di un ritorno alla privatizzazione. Una situazione che negherebbe ai lavorati un diritto acquisito. Una beffa che creerebbe inevitabilmente delle tensioni. Per questo siamo pronti all’attacco finale affinché la Regione possa darci un’unica risposta”.