foto di repertorio

«Dobbiamo mettere in sicurezza la sanità pugliese per i prossimi 10 anni, costi quel costi». Michele Emiliano tira dritto, quella che sembrava una boutade tirata lì un po’ di tempo fa, sembra essere diventato un must del suo governo regionale: 25 ospedali, in tutta la Puglia, sono a rischio.

Del resto, fa notare lo stesso Governatore, oltre la metà delle prestazioni sono eseguite in soli 10 ospedali, dunque, questo il suo ragionamento, non si capisce bene gli altri cosa ci stanno a fare. E così, sotto con la mappatura degli ospedali in Puglia e giù a fare calcoli su chi perderà cosa. Nella Asl di Bari, rischiano Terlizzi e Corato, a Lecce Galatina e Copertino, a Brindisi rischiano Fasano e Ostuni, a Taranto Grottaglie. Ma non finisce qui, perché ci sono posti a rischio in tutte le Asl: Trani e Bisceglie, Canosa e Andria, Molfetta, San Pietro Vernotico, Manfredonia, Grottaglie e Galatina, Casarano e Gallipoli.

Il piano di riordino ospedaliero deve essere pronto entro la fine dell’anno, i 5Stelle chiedono a Emiliano di mollare la delega alla sanità ormai da tempo, l’opposizione è pronta a dare battaglia. Vedremo.