Il Nord batte il Sud. Uno studio dell’Osservatorio Jobpricing per Repubblica.it, rende noti i dati degli stipendi annui in Italia, divisi per regione. Al primo posto si piazza la Lombardia, con una retribuzione annua lorda di 35.500 euro. La Puglia non si classifica neanche tra le prime dieci e anzi, si piazza in maniera preoccupante alla quindicesima posizione.

La classifica è relativa al lavoro dipendente nel luogo di produzione. Dunque, la Puglia è al quindicesimo posto ma, territorializzando ancor di più, per trovare la provincia di Bari bisogna scendere al 61esimo posto. Un dato imbarazzante. Infatti, facendo un semplice calcolo matematico, lo stipendio pugliese raggiunge solo l’88 per cento della media retributiva italiana.

Sembra quindi che il lavoro di molti dipendenti sia sottopagato anche se è pure vero che il divario del costo della vita tra Nord e Sud è enorme. Questo però non significa necessariamente consentire di vivere dignitosamente solo a chi ha la fortuna di vivere o spostarsi nelle regioni settentrionali. Sul podio, assieme alla Lombardia, si piazzano infatti la provincia di Bolzano e quella di Genova. A supporto di questa considerazione le dichiarazioni di Gianni Forte, segretario generale della Cgil Puglia, secondo il quale i dati sono sconcertanti e fanno rabbia. Per Forte, l’unica maniera per uscire da questa situazione è proprio quella di investire sul lavoro, stimolando la crescita.