L’inchiesta sulla gestione della residenza per anziani Casa Caterina ha creato una discussione molto ampia e accesa. Proprio in merito a questo, dopo aver ascoltato Saverio Andreula, presidente dell’Opi Bari, e il sindaco di Adelfia, Giuseppe Cosola, ha parlato ai nostri microfoni Antonio Perruggini presidente dell’associazione di categoria Welfare A Levante. “È una situazione imbarazzante che certamente bisogna approfondire per capire anche l’origine delle foto e i motivi per cui alcuni tipi di requisiti sono venuti meno”.

Durante il nostro servizio, girato fuori dalla rsa di Adelfia, il direttore sanitario ha ammesso che a causa della carenza del personale gli operatori socio sanitari sono chiamati a fare il lavoro degli infermieri, come si evince soprattutto da quanto dichiarato da un ex dipendente che ha raccontato di un anziano morto a causa di una estrazione del catetere.

“La maggior parte della rsa e centri diurni registrano una forte carenza del personale infermieristico. Durante il primo periodo della pandemia c’è stata una dimissione in massa degli infermieri, causando non pochi problemi nella gestione di carattere sanitario. Proprio per questo motivo con una delibera approvata dalla Giunta regionale ad agosto, noi di Welfare A Levante abbiamo ottenuto la possibilità di far assumere gli infermieri, già occupati nelle Asl, anche nelle Rsa e centri diurni. Cosa che però non capiamo non è stata eseguita. Se effettivamente venissero raccolte tutte le manifestazione di interesse, certamente si potrebbero recuperare migliaia di unità che devono avere una retribuzione contributiva agevolata”.

Un altro problema è la mancata comunicazione di tutto il sistema socio sanitario. “Spesso accade che i medici di base non seguano i loro pazienti nel momento in cui vengono trasferiti in questi centri. È buona norma che il medico di base non abbandoni i pazienti, ma ci siamo trovati anche di fronte a dottori che neanche conoscono il nome di chi hanno in cura. Bisogna cambiare tutto il processo affinché il paziente venga seguito in modo ottimale e non abbandonato a se stesso come purtroppo accade in alcune rsa”.