Dopo la denuncia sui presunti maltrattamenti nella residenza per anziani Casa Caterina ad Adelfia, in molti hanno chiesto un intervento del sindaco Giuseppe Cosola, quale massima autorità sanitaria del paese. Come sottolineato dal primo cittadino, le competenze che riguardano le rsa sono passate nelle mani della Regione.

“Istituzionalmente non possiamo fare nulla – ribadisce il primo cittadino -. Nel momento in cui abbiamo ricevuto alcune segnalazioni, anche di dipendenti, circa gli abusi sugli anziani, abbiamo cercato di capire con gli organi competenti cosa realmente stesse accadendo”.

Si parla di operatori socio sanitari che svolgono il lavoro degli infermieri, tanto da costringere il presidente dell’Opi Bari a decidere di presentare un esposto in Procura, di materassi lerci, di anziani pieni di lividi e piaghe, di ascensori rotti e di maltrattamenti. Elementi che hanno spinto i carabinieri del Nas a effettuare ad agosto e qualche giorno fa un blitz per raccogliere elementi validi dopo le denunce.

“Su questo non si scherza e non si può tralasciare nulla, soprattutto se si parla della dignità dell’essere umano. Senza prendere la parte di nessuno, credo si debbano raccogliere tutti gli elementi e nel caso agire con durezza nei confronti di chi ha delle responsabilità”.