Blitz della Polizia Locale alla festa del 23 dicembre con presunto eccessivo sbigliettamento al Palaghiaccio. La notizia ha fatto il giro della rete, pur non essendo state confermate irregolarità e sanzioni. Ciò che non si era ancora saputo è quanto accaduto la sera di Natale, sempre al Palaghiaccio. La Polizia amministrativa ha presidiato l’evento, per verificare se fossero rispettate le capienze come previsto dalle licenze, facendo tra l’altro spostare la festa da una struttura all’altra.

E che dire dei balli organizzati spesso in locali sprovvisti della licenza per il pubblico spettacolo? Il 23 dicembre si cantato e ballato anche Fix It, con Liga 2.0. Adoro! Nel senso che ieri, sempre al Fix It, è andato in scena il riuscitissimo friendly party. Il giorno di Natale, invece, tanto per essere pignoli, la Siae è piombata all’AncheCinema su segnalazione, non riuscendo a trovare nulla per cui fosse necessario sanzionare.

Non sappiamo che esito abbia avuto l’incursione allo Sheraton, dove si è tenuto il concerto omaggio al maestro Morricone. “Mai vista tanta gente sul palco e in platea – è stato segnalato con video postato su facebook – in tanti non sono riusciti ad entrare nonostante biglietto in prevendita e così è stata chiamata la Polizia”.

Dopo la richiesta che un gruppo di genitori baresi aveva rivolto attraverso il nostro giornale, i gestori iscritti alla CNA in un moto d’orgoglio avevano scritto una nota stampa. In estrema sintesi: “Abbiamo tutti le licenze”. Anche alla luce degli ultimi episodi, l’attenzione sul settore deve essere sempre alta affinché il dramma di Ancona non sia stata l’ennesima tragedia senza senso all’italiana.

Oggi, 27 dicembre, dalle 22 Lorenzo Kruger è live al Garagesound. Domani è tempo di SubW5way al Couch Club. Si canta, ma soprattutto si balla, perché quando senti la musiva non puoi trattenere il ritmo o inchiodarti al pavimento. Ci sono le autorizzazioni per il pubblico spettacolo? La domanda è sempre quella e la poniamo indipendentemente da eventuali sbigliettamenti, consumazioni più o meno obbligatorie, o cene con spettacolo. In alcuni dei locai si entra ed esce dallo stesso ingresso. Figuriamoci come possano ottenere la licenza. Nessuno la chiede da oltre due anni, così la Commissione competente si riunisce per occuparsi d’altro.

Lo stesso gruppo di genitori preoccupati questa volta rivolge il suo appello alla Polizia Locale: “Concerti e serate sono pubblicizzate a dovere sulle pagine facebook dei locali – dicono – perché non mandate qualche agente in ogni luogo dove si pubblicizza divertimento in modo da rendervi conto di quanto siano sicure quelle feste?”. Niente di personale, s’intende. Così facendo non capiterà più di andare in un locale del centro dove notoriamente si balla – fatto realmente accaduto – senza riuscire a verbalizzare nulla perché non si trovato nessuno impegnato neppure nel muovere parte del bacino, una gamba o una mezza anca.