I dipendenti della Sanitaservice Asl Bari, l’azienda costituita per assicurare la pulizia di ospedali e altre strutture sanitarie, non hanno materiali e detersivi a sufficienza per svolgere al meglio il proprio lavoro. A sentire gli operatori la situazione sarebbe generalizzata.

Abbiamo incontrato alcuni di loro in servizio nei giorni scorsi all’ospedale San Paolo e presso il centro polifunzionale di Santo Spirito dopo aver raccolto decine di lamentele da parte di pazienti, parenti, ma anche dallo stesso personale sanitario di alcuni nosocomi. Per evitare ripercussioni lavorative, i dipendenti Sanitaservice che hanno deciso di raccontare le ragioni del problema, non vogliono essere ripresi.

La denuncia, tuttavia, è chiara: “Da più di due mesi non riceviamo buste, panni per la polvere oltre che detersivi”. E come si fa? “Alcuni di noi li comprano di tasca propria – dicono -, seppure non sono quelli migliori. Tanti colleghi, invece, puliscono solo utilizzando l’acqua, con i risultati sotto gli occhi di tutti”.

Anche i mop impiegati per lavare i pavimenti dei bagni, spessi pieni di urina, sono sciacquati con l’acqua. “I nostri capisquadra lo sanno – continuano gli operatori Sanitaservice Asl Bari -, richiedono quanto necessario, ma siamo ancora in una situazione di grande disagio”.

Secondo qualcuno il problema sarebbe stato generato dalla volontà di cambiare fornitore. Fosse davvero così, nelle more non si può evitare di svolgere al meglio il compito per cui l’azienda stessa è stata costituita. C’è poi un altro aspetto. La Asl non rimpiazza gli ausiliari e i dipendenti Sanitaservice vengono messi a sostituirli, creando disagi su disagi. Aspettiamo risposte ufficiali, ma sopratutto che i lavoratori vengano messi nelle condizioni di lavare e sanificare adeguatamente gli ambienti ospedalieri ricadenti nelle competenze della Asl di Bari.