Tante ne sono state dette sull’opinabile impiego di lavoratori interinali e sul terreno tranese pagato per anni senza mai essere utilizzato, che alla fine la Guardia di Finanza ha deciso di accendere un faro sulle due circostanze.

Il blitz nella sede della STP Società di Trasporti Provinciale risale alla settimana scorsa, ma siamo riusciti ad apprendere quanto accaduto solo in queste ore. Gli uomini delle Fiamme Gialle se ne sono andati carichi di documenti, non prima di aver chiesto informazioni anche al presidente della società pubblica, Francesco Paolo Fortunato.

Bisognerà stabilire innanzitutto se non ci sia stato un danno erariale nel pagamento dei 2mila euro d’affitto, contratto revocato con ulteriori spese a danno della STP, per il terreno che sarebbe dovuto essere usato come rimessa di autobus e mezzi aziendali. Terreno in realtà mai utilizzato, come era apparso evidente dalle immagini realizzate con un drone e fatteci recapitare in redazione. La faccenda aveva creato non pochi imbarazzi nel Consiglio di amministrazione e uno scontro tra l’amministratore delegato, Rosa Pastore, e il presidente Fortunato.

Sull’altra questione, quella relativa al massivo impiego di lavoratori interinali, in tanti invocano l’intervento della Corte dei Conti. Ciò che bisognerebbe stabilire una volta per tutte, in modo da fugare ogni dubbio, è la reale necessità di tutto quel lavoro somministrato e se davvero sia quello il modo migliore per aumentare l’efficienza aziendale.