Fumo nell’autobus, l’autista costretto a fermarsi e i passeggeri a uscire in fretta e furia: l’ennesima puntata della rubrica Amtab a pezzi si consuma in via Giulio Petroni, poco dopo l’ospedale Di Venere, intorno alle 14 di oggi. L’avaria si è verificata sulla vettura 7211.

Per fortuna solo tanta paura ma nessun ferito: l’autista del mezzo Amtab è rimasto leggermente intossicato ed è stato medicato sul posto dall’ambulanza del 118. Sul posto anche una squadra di Vigili del Fuoco oltre a Polizia di stato e Municipale. Il traffico lungo tutta via Giulio Petroni è andato letteralmente in tilt.

Secondo quanto appreso, ci sarebbe stato un principio d’incendio col fumo che, così come raccontano anche alcuni viaggiatori, ha iniziato ad invadere l’interno del mezzo. L’autista, accortosi del problema, ha subito fermato il bus facendo scendere i passeggeri e ha utilizzato l’estintore in dotazione per spegnere il principio d’incendio.

Secondo una prima ipotesi, raccolta sul posto da chi ha detto di essere un capo operaio Amtab, alla base del problema potrebbe esserci una quantità eccessiva di propano nella miscela di gas utilizzata per fare rifornimento che avrebbe causato quindi un surriscaldamento.

“Con autobus che lavorano 20 ore al giorno, è fisiologico che ci sia un’avaria su 7-8 mezzi – ci spiega – Può capitare che ci siano delle impurità della miscela di gas, l’autista deve stare attento perché se la spia si accende deve fermarsi e far scendere i passeggeri per evitare il rischio d’incendio”.

Abbiamo tentato di chiedere cosa fosse successo direttamente all’autista e a un addetto Amtab intervenuto sul posto ma la reazione è stata quella che vedete in video: una fuga precipitosa, come se la colpa dell’avaria fosse dello stesso conducente che si è invece comportato in maniera esemplare.