Un consigliere comunale, Rossana Rignani (LeU), fa un accesso agli atti. Il sindaco, Francesco Crudele, difende la scelta dell’appalto diretto in emergenza per quattro mesi. Il responsabile della raccolta dei rifiuti per conto della Tekno Service ammette che ci sono dei problemi col rispetto delle norme.

Riflettori accesi sulla raccolta dei rifiuti a Capurso, assegnata dalla sera alla mattina dal primo gennaio scorso e per quattro mesi a causa delle presunte infiltrazioni mafiose di cui era accusato il vecchio gestore. Una bella patata bollente da gestire in attesa dell’espletamento del bando pubblico per l’assegnazione annuale del servizio.

Le lamentele sulle scarse condizioni igieniche del paese a ridosso della statale 100 aumentano, così come le perplessità per la mancanza di un’area dedicata per il conferimento ai compattatori dell’immondizia raccolta porta a porta. Sul tema “rido perché sarebbe più opportuno piangere”, dice ancora in un altro passaggio shock il responsabile dell’azienda appaltatrice su Capurso.

Indipendentemente dal fatto che possa trattarsi di un appalto ponte, più costoso del precedente, appare evidente che le regole andrebbero in ogni caso rispettate. Ci è stato riferito che l’azienda sta trasferendo il suo deposito dal capannone in affitto dove si trova attualmente in un altro posto più adeguato, in cui se non altro il “travaso” dei rifiuti non avverrebbe più per strada, imbrattata del percolato che pure gli addetti si forzano di rimuovere e disinfettare.

In una visione a medio-lungo termine il primo cittadino si dice moderatamente ottimista sulla possibilità di attingere a fondi regionali per l’allestimento di un Centro di raccolta comunale, nella cui area realizzare anche un’area attrezzata per bambini. Un capitolo a parte, seppure legato in qualche modo alla gestione dei rifiuti, è quello relativo allo stato pietoso in cui si trovano le strade periferiche e quelle della zona industriale del paese. In questo caso il Sindaco invita tutti a contribuire all’individuazione e all’isolamento dei luridi, annunciando l’istallazione di ulteriori fototrappole.